Concept Note
VI FORUM INTERNAZIONALE MIGRAZIONE E PACE
Promozione di Partnerships Innovative Politiche e Programmi Migratori
VI FORUM INTERNAZIONALE MIGRAZIONE E PACE
Promozione di Partnerships Innovative Politiche e Programmi Migratori
Contesto
L’Unione europea sta vivendo una “crisi migratoria” senza precedenti. Questo esercita una enorme pressione non solo sulle politiche migratorie, ma anche sui valori e principi fondamentali dell’Unione Europea.
I paesi e i cittadini europei hanno reagito alla crisi migratoria in modi diversi e contrastanti, e la migrazione è diventata il nuovo punto di rottura politicospesso influenzando l’esito dei processi e decisioni politiche. La propaganda populista ha sfruttato la crisi migratoria a tal punto che migranti e rifugiati non sono più visti come esseri umani in difficoltà, ma come una minaccia globale per la sicurezza e l’identità della comunità stessa. Di conseguenza, spesso essi sono respinti incondizionatamente.
Anche se un numero significativo di soggetti istituzionali hanno lavorato per adeguare e migliorare le proprie politiche migratorie negli ultimi anni, la comunità internazionale ha difficoltà a trovare una risposta comune e sostenibile.
È innegabile che la crisi migratoria richiede a breve termine un’azione immediata per affrontare l’emergenza creata dall’arrivo di centinaia di migliaia di migranti. Allo stesso tempo, questa crisi dovrebbe essere vista come un’opportunità per sviluppare strategie di medio e lungo termine in grado di valorizzare le opportunità di sviluppo offerte dal fenomeno migratorio.
In questo contesto, la sesta edizione del Forum Internazionale “Migrazione e Pace” mira a contribuire allo sviluppo di soluzioni durature, vantaggiose sia per i paesi di partenza che di arrivo dei flussi migratori. Per questo il Forum vuol essere non una semplice conferenza, ma l’inizio di un processo, diretto a sviluppare sinergie e proporre idee, iniziative e pratiche concrete.
Obiettivi e risultati attesi
Il Forum Internazionale “Migrazione e Pace” è un’iniziativa dello Scalabrini International Migration Network1 (SIMN). . Le edizioni anteriori del Forum si tennero nel 2009 in Antigua (Guatemala), nel 2010 a Bogotá (Colombia), nel 2011 a Città del Messico (Messico), nel 2013 a New York City (USA), e nel 2014 a Berlino (Germania).
Questa sesta edizione del Forum si propone di identificare, soprattutto in Europa, politiche e pratiche migratorie riguardanti due temi principali: 1) integrazione dei migranti e rifugiati nei paesi ospitanti e, 2) il ruolo dei migranti nel promuovere lo sviluppo economico nei loro paesi di origine.
Per quanto riguarda il primo punto, il Forum intende esplorare potenziali soluzioni basate sulle buone pratiche in Europa e nel Nord e Sud America, come la “integrazione diffusa/decentralizzata “ di migranti in Italia e Germania e le pratiche di reinsediamento in Canada, Messico e Stati Uniti.
Per quanto riguarda il secondo punto, il Forum valuterà esempi di buone pratiche focalizzate soprattutto su: 1) esperienze di corridoi umanitari in Europa e nel Continente americano; 2) iniziative di sostengono dell’uso delle rimesse e di altre risorse pubbliche e private per facilitare gli investimenti, l’imprenditorialità e la creazione di posti di lavoro nei paesi di origine.
Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, il Forum auspica la formazione di una piattaforma di collaborazione tra una vasta gamma di attori che lavorano su diversi aspetti del fenomeno migratorio. La piattaforma dovrebbe promuovere soluzioni comuni e assicurare partenariati innovativi sulla governance della migrazione.
Il Forum si propone questi risultati specifici:
1. Fornire pratiche concrete e raccomandazioni politiche alle istituzioni europee e di altri paesi per migliorare le politiche e i programmi sulla governance della migrazione;
2. Promuovere la percezione positiva di migranti e di rifugiati come attori importanti per l’economia, la cultura e i valori di un paese;
3. Rendere disponibili strumenti per sostenere i migranti e rifugiati nell’intraprendere investimenti nei loro paesi di origine;
4. Favorire una migliore collaborazione tra gli attori determinanti che lavorano su diversi aspetti delle migrazioni in Europa e in altre regioni;
5. Condividere informazioni sulle buone pratiche ed esperienze di integrazione decentrata, soprattutto in Italia e Germania e politiche innovative di reinsediamento, soprattutto in Canada, nonché le politiche di sviluppo nei paesi di origine della migrazione che possano essere replicate in altri paesi.
Organizzatori e partners
Il Forum è organizzato dallo Scalabrini International Migration Network (SIMN), in collaborazione con il “Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano” Integrale del Vaticano e la Konrad-Adenauer-Stiftung.
Konrad-Adenauer-Stiftung, è una fondazione politica tedesca, promuove il dialogo tra diverse opinioni e prospettive in cerca di soluzioni vantaggiose per la migrazione e l’integrazione a livello locale, nazionale e globale.
L’Unione europea sta vivendo una “crisi migratoria” senza precedenti. Questo esercita una enorme pressione non solo sulle politiche migratorie, ma anche sui valori e principi fondamentali dell’Unione Europea.
I paesi e i cittadini europei hanno reagito alla crisi migratoria in modi diversi e contrastanti, e la migrazione è diventata il nuovo punto di rottura politicospesso influenzando l’esito dei processi e decisioni politiche. La propaganda populista ha sfruttato la crisi migratoria a tal punto che migranti e rifugiati non sono più visti come esseri umani in difficoltà, ma come una minaccia globale per la sicurezza e l’identità della comunità stessa. Di conseguenza, spesso essi sono respinti incondizionatamente.
Anche se un numero significativo di soggetti istituzionali hanno lavorato per adeguare e migliorare le proprie politiche migratorie negli ultimi anni, la comunità internazionale ha difficoltà a trovare una risposta comune e sostenibile.
È innegabile che la crisi migratoria richiede a breve termine un’azione immediata per affrontare l’emergenza creata dall’arrivo di centinaia di migliaia di migranti. Allo stesso tempo, questa crisi dovrebbe essere vista come un’opportunità per sviluppare strategie di medio e lungo termine in grado di valorizzare le opportunità di sviluppo offerte dal fenomeno migratorio.
In questo contesto, la sesta edizione del Forum Internazionale “Migrazione e Pace” mira a contribuire allo sviluppo di soluzioni durature, vantaggiose sia per i paesi di partenza che di arrivo dei flussi migratori. Per questo il Forum vuol essere non una semplice conferenza, ma l’inizio di un processo, diretto a sviluppare sinergie e proporre idee, iniziative e pratiche concrete.
Obiettivi e risultati attesi
Il Forum Internazionale “Migrazione e Pace” è un’iniziativa dello Scalabrini International Migration Network1 (SIMN). . Le edizioni anteriori del Forum si tennero nel 2009 in Antigua (Guatemala), nel 2010 a Bogotá (Colombia), nel 2011 a Città del Messico (Messico), nel 2013 a New York City (USA), e nel 2014 a Berlino (Germania).
Questa sesta edizione del Forum si propone di identificare, soprattutto in Europa, politiche e pratiche migratorie riguardanti due temi principali: 1) integrazione dei migranti e rifugiati nei paesi ospitanti e, 2) il ruolo dei migranti nel promuovere lo sviluppo economico nei loro paesi di origine.
Per quanto riguarda il primo punto, il Forum intende esplorare potenziali soluzioni basate sulle buone pratiche in Europa e nel Nord e Sud America, come la “integrazione diffusa/decentralizzata “ di migranti in Italia e Germania e le pratiche di reinsediamento in Canada, Messico e Stati Uniti.
Per quanto riguarda il secondo punto, il Forum valuterà esempi di buone pratiche focalizzate soprattutto su: 1) esperienze di corridoi umanitari in Europa e nel Continente americano; 2) iniziative di sostengono dell’uso delle rimesse e di altre risorse pubbliche e private per facilitare gli investimenti, l’imprenditorialità e la creazione di posti di lavoro nei paesi di origine.
Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, il Forum auspica la formazione di una piattaforma di collaborazione tra una vasta gamma di attori che lavorano su diversi aspetti del fenomeno migratorio. La piattaforma dovrebbe promuovere soluzioni comuni e assicurare partenariati innovativi sulla governance della migrazione.
Il Forum si propone questi risultati specifici:
1. Fornire pratiche concrete e raccomandazioni politiche alle istituzioni europee e di altri paesi per migliorare le politiche e i programmi sulla governance della migrazione;
2. Promuovere la percezione positiva di migranti e di rifugiati come attori importanti per l’economia, la cultura e i valori di un paese;
3. Rendere disponibili strumenti per sostenere i migranti e rifugiati nell’intraprendere investimenti nei loro paesi di origine;
4. Favorire una migliore collaborazione tra gli attori determinanti che lavorano su diversi aspetti delle migrazioni in Europa e in altre regioni;
5. Condividere informazioni sulle buone pratiche ed esperienze di integrazione decentrata, soprattutto in Italia e Germania e politiche innovative di reinsediamento, soprattutto in Canada, nonché le politiche di sviluppo nei paesi di origine della migrazione che possano essere replicate in altri paesi.
Organizzatori e partners
Il Forum è organizzato dallo Scalabrini International Migration Network (SIMN), in collaborazione con il “Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano” Integrale del Vaticano e la Konrad-Adenauer-Stiftung.
Konrad-Adenauer-Stiftung, è una fondazione politica tedesca, promuove il dialogo tra diverse opinioni e prospettive in cerca di soluzioni vantaggiose per la migrazione e l’integrazione a livello locale, nazionale e globale.